Girando su FetLife mi sono imbattuta in un termine che non conoscevo: sadomasochismo emotivo (ESM in inglese: emotional sadomasochism). Ho scoperto così un kink di cui non ero cosciente: persone che amano soffrire/far soffrire emotivamente, oltre che fisicamente. Persone che ricercano il malessere emotivo, così come un masochista ricerca il dolore fisico.
Leggendo, ho capito che era solo il termine ad essermi nuovo: alcuni elementi, alcune dinamiche mi ricordavano cose che avevo vissuto, o cose che altri mi avevano raccontato.
Ho cercato il termine in italiano su FetLife, e ho trovato solo una discussione con quattro risposte in croce del 2015. Allora mi è suonato un campanello di allarme: se ci sono persone che fanno queste pratiche (e sicuramente ci sono, perché non credo che sia un’esclusiva dei paesi anglosassoni), persone che ricercano questo particolare kink, ma non se ne parla per nulla… allora viene fatto senza consapevolezza.
Essendo un gioco estremo, il rischio di subire danni o di finire senza volere nell’abuso è elevato. Credo che una maggiore consapevolezza sia fondamentale sia dal lato sadico che da quello masochista, affinché tutti coloro che lo desiderano possano vivere questo kink come ogni altro, senza agirlo o subirlo senza saperlo.
Ho chiesto e ottenuto il permesso di tradurre un testo che parla esattamente di questo, e della differenza tra ESM ed abuso. L’autrice è owlfinch, che parla con cognizione essendo lei una sadica emotiva; trovate lo scritto originale su Fetlife qui.
Ecco la mia traduzione, spero possa essere utile: Continua a leggere