umiliazione – Pagina 2 – subservientspace

Lamenti, non lamentele

“Mi sembra che tu ti stia lamentando”. No, in verità no. Non sono lamentele quelle che senti, non sto protestando,

Una schiava, si sa, non può dire “voglio”. Si mette a disposizione, accoglie ciò che il Padrone le concede (o

Viene dallo sguardo, o dalle parole. Succede quando sento quello sguardo su di me, uno sguardo specifico, particolare: lo sguardo

Mentre sto sbavando e leccando mi sfili il cappuccio e sono infinite maschere quelle che mi togli. Mi osservi con

Mi tocca qualche corda profonda che mi porti in cantina e mi incateni, che mi tieni nuda per terra, nello

Quando mi dici “usciamo” faccio un colpo. Non me l’aspettavo. È già tardi… Non ho pensato che volessi le cose

Osservo quelle magnifiche immagini patinate, rigorosamente in bianco e nero, con sottomesse nude, lisce, magre, con gli occhi chiusi e

Domenica mattina. Mi giro verso di Lui. Lui allunga il braccio verso di me; io mi accosto, sorrido, penso che

L’ho immaginato così tante volte. Ore passate ad immaginare, fantasticare; a guardare gif e filmati e immagini porno aggiungendo nella

Distesa, mi ordina di tenere la bocca aperta; lo sento incombere su di me, anche se tengo gli occhi chiusi: