Ammettere di volere
Una schiava, si sa, non può dire “voglio”. Si mette a disposizione, accoglie ciò che il Padrone le concede (o
for this is what I feel
Una schiava, si sa, non può dire “voglio”. Si mette a disposizione, accoglie ciò che il Padrone le concede (o
Quando mi permetto di connettermi col mio corpo Quando cammino quattro ore sulle colline Quando respiro a fondo l’aria tersa
Cambia il tono della voce. Cambia il tema. Mette lì una frase. Mette lì una parola. Un gesto. Uno sguardo.
“Posso venire, Padrone?” “No” Ti fermi. Sposti la wand. Cambi movimento. Mi colpisci. Mi trattengo. Una di queste cose, o
Quando arrivo stai riposando; vengo da te a salutarti, bacio la mano che mi porgi e vado a preparare la
Che è un periodo strano, questo, qualcuno l’ha già detto? Tutte quelle frasi fatte (“se me l’avessero detto due mesi
Ho sempre evitato di scopare con il Padrone; però l’ho sempre desiderato, sotto sotto, oscuramente. Quello che per me era
Dopo una cena di lavoro, rientro in auto con alcuni colleghi, due uomini e una donna. E’ tardi, passata mezzanotte
E’ come un vuoto d’aria. La pressione interna scende all’improvviso, lo stomaco si chiude, il cervello si ottenebra e si
C’è afa. È luglio, dopotutto; torno a casa e mi tolgo subito di dosso questi vestiti appiccicosi, sudati, mi metto