Mi concedo qualche altra riflessione…
Ci sono giorni in cui mi sento la figa. E’ una strana, bellissima sensazione. Percepisco con chiarezza l’apertura, il pozzo profondo del mio sesso che mi sale dentro, aperto, invitante, pieno di desiderio. Sento il mio sesso che si estroflette nella clitoride, protendendosi voglioso all’esterno, e poco più sotto rientra in me, inerpicandosi verso l’interno in modo altrettanto voglioso.
Mi fa sentire consapevole, ferocemente carne.
Vorrei vivere sempre così, sull’orlo della mia figa, sentendomi sempre calda, umida e gocciolante.
Come un personaggio di un fumetto porno, come una donna di Baldazzini, sempre sessuale, sempre carne, sempre con la figa in primo piano. Sempre con il sesso sveglio e pulsante.
Provare desiderio costante, sempre crescente, che gode di effimeri e profondi appagamenti, per poi tornare subito a desiderare ancora, e ancora, e sempre di più.
Quando sono legata o impossibilitata a soddisfarmi, che sia bloccata da lacci o seduta in ufficio, allora è il momento che divento tutta completamente figa, tutto il resto di me è obliterato e obnubilato. Mi sento aprire dal basso, spalancarmi da sotto e rivoltarmi, il dentro diventa fuori, divento tutta carne viva, rosa, rossa, bruciante.
La forza del desiderio che mi pervade, insoddisfatto e bramoso, mi dona un piacere molto più profondo ed estremo del banale sfogarsi, di un veloce orgasmo.
Non fartela sentire più la figa sarebbe il più grande atto sadista che un uomo potrebbe infliggerti.
E’ lei che ti fa perdere la testa, è da lei che ti fai governare in certi momenti e per lei faresti quasi ogni cosa da quanto traspare dalle tue parole…
Mi piacerebbe conoscerti più a fondo, conoscere la “tutta te stessa” che vorresti essere…
Il mio msn è caabal@hotmail.it
A presto, se la tua “lei” lo vorrà…
Eccezionale descrizione…. entusiasmante !!! Sei un’artista !!!!
Complimenti….