Così tante aspettative. Così tanta tensione.
Mi slancio e poi altrettanto repentinamente mi ritraggo. Anelo e rifuggo ciò che desidero: due passi avanti, uno indietro; uno di lato. Timide mosse di avvicinamento. Dubbi, domande, timore di porle.
Ora dipende da me, da lui, dal tempo. Inizia un percorso. Il sentiero si spiana davanti a me soleggiato, caldo, sterrato; non so – non posso sapere – se sarà liscio o dissestato, cosa incontrerò, né dove mi porterà.
Quello che so, è che sono accompagnata.
Un primo passo; un ordine.
Sarò qui, Sir: dove tu mi metti.