Anche se non mi restano segni
(e quanto li vorrei, ma
ho la pelle refrattaria)
la feroce sensibilità che mi rimane addosso
che mi rende la pelle uno strato di fuoco
che trasforma la stoffa più leggera
in carta vetrata
questa sensibilità mi parla di Te
di quello che è accaduto
di quello che ho provato
– che mi hai fatto provare.
Seppure sembrino così rosa
e tranquilli
i miei capezzoli urlano
un ringraziamento.