Invasione

Posted by

Quando arriva, non fa alcun preambolo, quasi non mi saluta. Mi si avvicina fino a starmi attaccato, mi tocca, mi respira addosso; mi infila le dita in bocca senza riguardo, spinge.
Mi entra dentro senza gentilezza, senza attenzione, non piano per non farmi male, ma in modo brutale: sfonda, si apre la sua strada dentro di me. Non solo o non tanto a livello fisico: quello che sento nel corpo è solo un mezzo, un tramite attraverso cui mi sfonda dentro, per aprirmi l’anima.

Mi sento invasa.
Sento che mi entra, che sfonda le mie barriere, distrugge le mie difese. Un’invasione devastante cui non riesco ad opporre resistenza; ogni argine viene superato, ogni barricata divelta.

In questa invasione boccheggio, incapace di trovare appiglio, travolta da una fisicità che non mi aspettavo, cui non ero abituata, che mi assale e mi sommerge in un gorgo di sensazioni che non riesco a comprendere né a controllare.

Apro la bocca e lo lascio entrare.
Apro l’anima e mi lascio invadere.

Fino alla paura.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.