Gote
Mi leghi le braccia e forse non mi rendo conto di quanto sia in effetti comoda questa legatura: mi sembra
for this is what I feel
Mi leghi le braccia e forse non mi rendo conto di quanto sia in effetti comoda questa legatura: mi sembra
Sveglia presto, autostrada, tutto il giorno da un cliente a Brescia. Piove, non forte ma costante. Finito il lavoro, mi
Sotto uno dei bambù del salone mi accarezzi le braccia e inizia la legatura. Il respiro cambia e mi immergo
Stringi la corda più forte della legatura precedente, che era infatti morbida e mi aveva lasciata rilassata, tranquilla. Adesso le
“Facciamo due cordine”, dice con entusiasmo. Certo, dico, perché no? Non direi mai di no. Magari è tardi, sono stanca,
No, non lo voglio un altro caffè. Non voglio svegliarmi, attivarmi. Voglio dormire. Voglio potermi stendere e riposare, non pensare
Proprio all’inizio, mentre lei ha addosso solo una corda ma già geme con gli occhi semichiusi, c’è un lungo momento
A luglio, al Kinksters, ero da sola. Senza collare. Libera di fare come preferivo. E così il venerdì sera ho
Si avvicina piano, dice: ciao. Come a dire: anche tu qui, che coincidenza. Come non fossimo appena arrivati in questa
Leggo sui social post con descrizioni accorate ed emotive di esperienze di sessione che hanno cambiato l’anima di chi le