Toxicity
Piegata sulla cavallina, ricevo i colpi. Uno, due, dieci, mille. Chissà. Lui, lei: non lo so e non cerco di
for this is what I feel
Piegata sulla cavallina, ricevo i colpi. Uno, due, dieci, mille. Chissà. Lui, lei: non lo so e non cerco di
Attraversare il ponte sopra la stazione con già addosso i Monet Demonia (gli stivali con il taccone e la zeppona
Mi abbraccia, mi stringe, mi tiene. Mi sento accolta, protetta, al sicuro. Nello stringermi mi affonda le unghie nella carne,
Altre volte, durante il gioco assaporavo una sensazione e immediatamente la descrivevo. Nella mia mente si formavano da sole le
Scorro il feed di Facebook del mio profilo vanilla e trovo un post carino di un’amica che propone un gioco:
Sono stanca, terribilmente stanca. Ho dormito poco e fatto una mattina intensa di lavoro. Mi dicono: faremo aghi. Subito penso:
A giochi finiti, con le luci accese e la normalità che sta riprendendo piano piano possesso di me, Lui copre
“…ffnd…”, mugugno. Li sento spostarsi verso di me all’unisono per un “EH?” che mi suona detto in un sorriso. “…Affonda”,
Tre anni non sono un giorno e non verranno dimenticati mai. Sono cresciuta, cambiata. Ho vissuto esperienze che non avrei
Una volta, ho promesso che non avrei più avuto aspettative. Che non mi sarei più presentata sperando di ricevere una