E’ una parola che non conoscevo, ma definisce perfettamente ciò che sento e ciò che cerco in una relazione D/s. Me l’ha insegnata Lui; quando l’ha usata per la prima volta, in chat, pur non conoscendola l’ho riconosciuta. Ho capito cosa significava e ne ho sentito il valore.
Verticalità.
SentirLo sopra, sentirmi sotto.
Sapere che non siamo sullo stesso piano, ma su due livelli differenti, e che il flusso di potere che scorre tra questi due piani è ciò che dà senso al rapporto.
In questa prospettiva che va dall’alto verso il basso si allunga la profondità; la mente si inoltra nel vortice e scende, in un precipitare guidato dalla verticalità stessa.