Viaggio veloce lungo l’autostrada. Alla mia sinistra nuvoloni neri e minacciosi si addensano, all’orizzonte già si allungano a terra in strascichi grigi di pioggia. Alla mia destra un cielo azzurro, placido, di un tardo pomeriggio che non vuole diventare sera.
Viaggio così, veloce, lungo il limitare tra il sole e la tempesta; il confine frastagliato delle nuvole mi sovrasta e sembra seguire il percorso dell’autostrada, o forse sono io a seguire quel tracciato aereo.
Baciata dal sole e bagnata dalla pioggia; scrosci violenti si abbattono sulla mia auto, mentre alle mie spalle squarci tra nubi lasciano filtrare raggi di sole come segni di grazia divina.
Allo stesso modo, nella mia anima il tumulto delle emozioni si contende spazio con la serenità.
Viaggio veloce verso i Padroni, con il sole nel cuore e il diluvio tra le gambe.