“Tu sei un mio divertimento, kat”
Nell’istante in cui mi dice queste parole, realizzo che è un’affermazione assolutamente vera e, per questo, intrinsecamente rassicurante.
E’ profondamente vera perché è scritto nei nostri ruoli, è chi siamo l’Uno per l’altra. E in questa verità io appartengo e so chi sono.
Ma è anche rassicurante perché se non mi considerasse sul serio un Suo divertimento, una Sua cosa da usare, allora non avrebbe a cuore il mio benessere: ignorerebbe la mia safeword e io sarei del tutto ininfluente. Per troppo tempo ho avuto il terrore che potesse essere così: che non contassi davvero nulla per Lui – nonostante tutte le prove del contrario.
Sì: sono una cosa, ma una cosa Sua. In quanto tale, mi tiene con cura; mi usa con ferocia e mi ripone con attenzione. Per potermi usare ancora.
Mi abbandono ad essere il Suo divertimento e ritrovo me stessa – quella me stessa sub che sono e che avevo perso di vista. Torno a consegnarmi in modo consapevole e consensuale nelle Sue mani perché faccia di me quello che più Gli aggrada. Perché mi rende felice essere il Suo divertimento.
Hai perfettamente ragione rende felice essere il “Suo divertimento” del proprio Padrone. Buona domenica Luna Crescente