La musica è molto forte e mi martella nel ventre. Sorrido. Fremo di anticipazione, con una punta di timore che magari non andrà bene; ma non voglio farmi influenzare dalle mie stesse paure; anzi: quelle stasera le voglio abbandonare. Mi piego sulla cavallina e lascio che le cose accadano, e basta.
Mi espongo ai colpi e mi apro a ricevere. Senza pensieri, senza sentimenti: solo sensazioni. Il corpo fisico domina ogni cosa, l’impatto cancella ogni altra percezione. Le emozioni fluiscono al ritmo dei bassi e degli strumenti.
Quando scendo sono rilassata e grata, con la testa leggera e il sedere arrossato, felice di essere uscita anche dalla mia zona di comfort.