Telefonate, email, scartoffie, scadenze. Mi sono scelta io di fare un lavoro per il quale si è sempre di corsa, pieno di responsabilità e – attualmente – non pagato. In alcuni momenti vorrei sbattere la testa contro il muro. Spesso mi maledico; mai più, mi dico, mai più.
Anche se poi la soddisfazione calda che provo quando riesco, pur tra mille casini, a far quadrare il cerchio… è immensa. Così immensa che per un poco mi fa abbandonare tutte le mie insicurezze, la mia bassa autostima, le mie sensazioni di inadeguatezza, e mi fa volare alto, dove sono finalmente una persona completa.
Poi plano e torno a volare basso, come sempre, ma quei momenti d’aria pura mi rinvigoriscono, mi spronano; mi ricordano che lassù, oltre la nebbia, splende sempre un sole accecante ed il cielo è così blu che toglie il fiato.