Camminando, mi pare di volare. Non a cavalcioni di una scopa. Ma a cavallo della mia fica.
A ogni passo, sento le labbra nude sfregare l’una contro l’altra, umide e scivolose del mio succo.
I pensieri vagano e indulgono su immagini sensuali, eccitanti.
Mi sento terribilmente consapevole della mia clitoride turgida, dei miei seni. Mi pare di essere nuda, il mio desiderio esposto ed evidente allo sguardo di tutti. Mi sento calda.
Sento perfettamente la cavità della fica che si insinua dentro di me, da sotto, la mia apertura. Si contrae, si allunga in me. Mi scuote da dentro.
Socchiudo la bocca, mi inumidisco le labbra con la lingua.
Cammino lenta in una nuvola di desiderio carnale. Mi sento sensuale e bella, forte della potenza della mia carne vogliosa.
Sto bene.
Appagata e felice anche solo del desiderio insoddisfatto che mi riempie.
A ogni passo, sento le labbra nude sfregare l’una contro l’altra, umide e scivolose del mio succo.
I pensieri vagano e indulgono su immagini sensuali, eccitanti.
Mi sento terribilmente consapevole della mia clitoride turgida, dei miei seni. Mi pare di essere nuda, il mio desiderio esposto ed evidente allo sguardo di tutti. Mi sento calda.
Sento perfettamente la cavità della fica che si insinua dentro di me, da sotto, la mia apertura. Si contrae, si allunga in me. Mi scuote da dentro.
Socchiudo la bocca, mi inumidisco le labbra con la lingua.
Cammino lenta in una nuvola di desiderio carnale. Mi sento sensuale e bella, forte della potenza della mia carne vogliosa.
Sto bene.
Appagata e felice anche solo del desiderio insoddisfatto che mi riempie.
molto bello. brava, continua a scrivere. Tokio.
il piacere più grande, dom o sub che sia, è racchiuso nella mente, la fisicità ne è il contorno, c’est vrai, bonne journeé, ripassero.