Uno spostamento d’aria, un fruscio.
Mi arriva, impalpabile, un profumo d’incenso. Hanno acceso un incenso?
Sento scattare un accendino: cick, cickk. Un espirare, sentore di fumo.
Faccio girare nella mano sinistra la pallina ruvida che mi è stata data come safe-signal: se devi comunicare qualcosa, gettala a terra.
Giro la testa a destra, a sinistra. Borbottii, suoni ovattati. Schioccare di fruste. Fruscii che mi passano addosso, ruvidi, morbidi, secchi, carezzevoli. Mani; unghie.
Bendata, imbavagliata.
Inspiro a fondo e lascio andare.